lunedì 16 settembre 2013

Orrende news dalle sfilate di moda uomo a Parigi TRE! Juun J.


Lo stavate aspettando. Le sorprese delle sfilate di moda uomo a Parigi del mese scorso non sono ancora finite. Stavolta vediamo come lo stilista coreano Juun J. vede l'uomo vestito nella primavera estate 2014 (ricordate "uomo" e "primavera-estate").
Vi anticipiamo che sono tutte proposte orrende. Ma davvero. Terribili.

Partiamo da un preambolo. In Orrendo Outfit 5 e in Orrendo Outfit 6 invocavamo la presenza nel backstage delle sfilate parigine la presenza di una madre che desse una sistemata ai modelli prima di farli uscire in passerella. Camicie fuori dai pantaloni, capelli spettinati, un sacco di pasticci. Poi questa mamma è arrivata. Solo che era una di quelle madri maniache da film horror. D'altronde Juun J. è coreano, e i coreani si sa hanno una passione per gli horror.


Siamo costernati. Nuovamente ci troviamo in seria difficoltà nel commentare queste immagini. Sono inquietanti, ma proprio in senso letterale. Non solo è offeso il nostro senso estetico, ma fanno proprio un po' paura. E il bambino morto con le corna disegnato sulla maglia è la cosa meno terribile. Per superare il blocco della paura analizziamo la foto in maniera scientifica, partendo dal basso, ovvero dalle ginocchia storte e cosce bianco fantasma del modello. Vabbhè, sorvoliamo. Avrà saputo che doveva mettere dei pantaloni corti all'ultimo, fuori tempo massimo per una lampada. In ORRENDO OUTFIT 3 – Sulla non obbligatorietà della moda (e sull'obbligatorietà del buon gusto) spiegavamo alle ragazze che se non hanno il fisico adatto nessuno le obbliga a portare gli shorts. La moda non è obbligatoria. Juun forse ha letto male ed ha capito che era invece obbligatorio per tutti portare gli shorts. Anche per i ragazzi.


Ah vi ricordavate cosa vi avevamo detto di ricordarvi? "Primavera - estate". Ok che sotto il piumino è nudo... però, il piumino... forse si tratta della primavera estate groenlandese? 
Ma vogliamo farvi notare un particolare. Non c'entra nulla Juun. Parliamo del suo pubblico. Vedete quell'uomo in basso a destra nell'immagine, quello che sembra Gengis Khan? Rabbrividite con noi per quei sandali "modello fratini" portati con quegli stucchevoli calzini grigi. Veramente. Io sto male.

Attenzione, la prossima serie di foto la chiameremo "La sagra della virilità secondo Juun". Pronti? Via!


Ci rifiutiamo di commentare. Comunque sono shorts. Shorts di pelle. Di pelle.


Qui qualcuno si era lamentato, e così Juun ha detto "Ok mettiamogli una camicia che fa tanto uomo!". Risposta nostra, da leggersi con accento romanaccio "Ah J! Non ha funzionato!"


Ommioddio. La pettinatura. Ommioddio. Le orecchie. Ommioddio. Noi: "Juuuuuuuuuuuuuuuuuuun è un vestito da femmina degli anni '80! Dai!". Risposta di Juun (se volete nella vostra mente può parlare a ritmo di Gangnam Style) "Ok dai, gli metto in mano una valigetta 24 ore, più uomo di così"


Noi: "Juun abbiamo capito che gli altri si sono giocati tutti la carta uomini con barba e baffi, ma non è che tu per fare l'originale li devi proprio sistemare tutti tutti con look da donna!"
Juun: "Avete ragione, l'ho fatto solo per finire su orrendo outfit. Lo ammetto. Ora vi prego datemi un consiglio per recuperare virilità in questa sfilata. Qual'è la cosa più virile che vi viene in mente?"
Noi: "Due cose J.: rugby e football americano. Non puoi sbagliare!"
Juun: "Grazie ragazzi! Prometto che condividerò tutti gli articoli del vostro blog su facebook e su twitter"

Noi: "Juuuuuuuuuuuuuuuun!!!"


Juun: "Si?"
Noi: "Hai sbagliato."

Come? Non abbiamo commentato la prima foto? Ve ne siete accorti eh... ma sentite un po', se non era per i peli lo capivate che era un uomo? E se fosse una ragazza sicula che non si depila da un paio di mesi?

Nessun commento:

Posta un commento

Condividi