La moda è volatile. Gli stili vanno
spesso di moda per alcuni anni, certi abiti sono di moda per qualche
stagione, gli accessori talvolta non superano qualche mese. Se la
durata è aleatoria, la diffusione, superato un certo limite, è
pressochè totale, senza barriere e senza confini. Purtroppo, senza
neanche il confine del buon gusto. Lasciateci sfogare e sfoderare un
po' di sana cattiveria.
Le mode devono essere prese come
indicazioni, non come diktat. Devono. O almeno dovrebbero. E invece
no, c'è chi insiste per indossare quello che è di moda, anche se
magari gli sta, per dire con eleganza, di merda.
Ricordiamo tutti con orrore gli anni
'90. Le pance scoperte. Ad un certo punto TUTTE le ragazze dovevano
portare la pancia scoperta. Ora, nessuno ti avrebbe detto nulla se il
tuo fisico non fosse stato quello di una modella, in quel decennio.
Nessuno di intelligente per lo meno. A qualcuno sicuramente sarai
piaciuta anche di più proprio per le tue forme abbondanti,
probabilmente più sensuali di quelle di un manichino tutto ossa.
Però, se avevi la panza, perchè hai dovuto seguire quella moda e
portarla di fuori, debordante dai pantaloni stretti e segnata
dall'elastico del top?
Perchè abbiamo dovuto soffrire per un
intero decennio a causa di ragazze con ventri esposti al vento, e
soprattutto alla nostra vista? Ci sono ragazze formose e bellissime,
soprattutto quelle che si sanno vestire con stile, e lo stile non
significa seguire per forza la moda del momento.
Passiamo al periodo attuale. I leggings.
Ora, possono essere un indumento molto versatile, esteticamente anche
piacevole se abbinato nel modo giusto. Però possono anche essere
davvero impietosi. Non hai esattamente il fondoschiena di Jennifer
Lopez ai tempi buoni? Puoi usare lo stesso i leggings, sotto una
maglia lunga o un abitino leggero ad esempio. Perchè invece lo fai
senza nulla a celare le tue imperfezioni? Credici, il leggings le
sottolinea. Soprattutto se bianco. I leggings bianchi tra l'altro,
bruciateli, tutti ve ne saranno grati. Per scoprire se indossare un
leggings vi faccia essere carine o equivalga all'apporvi sulla schiena
un cartello con scritto “Aò guarda che culo da ippopotamo”
esiste uno strumento tecnologico che purtroppo sembra non molto
diffuso nelle case delle fashion victim: lo specchio. Lo consigliamo
fortemente. Imperversano ora i leggings stampati a fantasie varie. Il
fatto che vengano prodotti e portati nei negozi non significa che
siate obbligate ad acquistarli. Potete tranquillamente lasciarli ai
produttori o sulle bancarelle. Soprattutto quelli a fantasia mimetica
con improbabili pizzi sul polpaccio e quelli stampati a tema “tendine
del tinello de mi' nonna”, con quelle orribili rose.
Con l'arrivo della primavera nei mesi
scorsi si è assistito ad un fenomeno imbarazzante, per altro già
diffuso nei paesi anglosassoni da qualche anno. La sostituzione
progressiva del leggings con il collant leggero. Il problema è stato
che la sostituzione non è stata semplicemente quella di una specie
di calzamaglia con un collant, del tutto logica, ma quella del
“leggings usato come pantalone” con quella del “collant usato
come pantalone”. Con risultati tra l'osceno e il comico.
Arrivando l'estate è purtroppo tornata
una moda assolutamente imperante, quella degli shorts. Li ha
inventati Daisy Duke, la cugina carina dei due che guidavano il
Generale Lee in Hazzard (e infatti negli Usa si chiamano proprio come
il personaggio del telefilm, che citava anche Katy Perry in
“California Gurls”). A lei stavano bene, e stanno bene anche a
molte ragazze del giorno d'oggi. Bhè molte, diciamo il 10% di quelle
che li sfoggiano. Perchè, cara ragazza, se hai la cellulite, se hai
delle cosce imperfette, nessuno ti dirà nulla, realmente, agli
uomini piacerai alla stessa maniera, nessun potenziale innamorato ti
scarterà per un po' di pelle a buccia d'arancia, però ti preghiamo,
gli shorts evita di metterli. Sul serio, anche se vanno di moda, non
sono obbligatori!
Tralasciamo per evitare malori nei
lettori i leggings tagliati con sotto le calze a rete, che fanno tanto
effetto marciapiede di periferia.
Ricordatevi:
- Lo specchio. Usatelo.
- Ciò che va di moda, non è obbligatorio.
- Ricordatevi del punto 1. Davvero.
- Ricordatevi del punto 2. Davvero.
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